L’allestimento della mostra Moderno Desiderio si basa sull’idea di inserire, all’interno della razionale ma complessa spazialità dell’edificio della Margherita, due elementi semplici ed essenziali, una “croce” e una “linea”, intesi come “oggetti nel oggetto”, attori morfologicamente e cromaticamente riconoscibili sulla scena del Teatro ma perfettamente integrati con i suoi elementi architettonici nelle corrispondenze visive e nelle proporzioni. In pianta, i due elementi espositivi assumono una dimensione formale essenziale, quasi suprematista, mentre in alzato rivendicano un carattere più scultoreo, secondo una duplice condizione che reinterpreta la tensione tra astrazione e figurazione intrinsecamente caratteristica dell’identità storico-architettonica e urbana della Bari consolidata.